SENATO DELLA REPUBBLICA

-------------------- XIX LEGISLATURA --------------------

9ª Commissione permanente

(Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare)

131a seduta: mercoledì 15 maggio 2024, ore 12,30
132a seduta: giovedì 16 maggio 2024, ore 9

ORDINE DEL GIORNO

sindacato ispettivo
Interrogazioni Svolte
In sede redigente
Seguito della discussione congiunta dei disegni di legge:
1. DE CARLO e altri – Disposizioni in materia di produzione e vendita del pane
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 4ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª, della 10ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(413)
2. Gisella NATURALE e altri – Disposizioni in materia di produzione e vendita del pane
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 4ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª e della 10ª Commissione)
(600)

– Relatrice alla Commissione FALLUCCHI
In sede referente
Seguito dell'esame del disegno di legge:
Delega al Governo in materia di florovivaismo (Approvato dalla Camera dei deputati)Relatrice alla Commissione FALLUCCHI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 3ª, della 4ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª, della 10ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
Seguito e conclusione esame (1048)
In sede consultiva su atti del governo
Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 139-bis del Regolamento, dell'atto:
Schema di decreto legislativo recante semplificazione dei controlli sulle attività economiche
(Parere al ministro per i Rapporti con il Parlamento, ai sensi dell'articolo 27 della legge 5 agosto 2022, n. 118) – Relatore alla Commissione PAROLI
(n. 150)
In sede consultiva
I. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane (1054)
2. Mariastella GELMINI Disposizioni per lo sviluppo e la valorizzazione delle zone montane (276)
3. BORGHI e altri – Disposizioni per la modernizzazione, lo sviluppo, la tutela e la valorizzazione delle zone montane. Delega al Governo per l'introduzione di sistemi di remunerazione dei servizi ecosistemici e ambientali
(Parere alla 1ª Commissione)
(396)

Relatrice alla Commissione BIZZOTTO

II. Seguito dell'esame del disegno di legge:
Conversione in legge del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, recante ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione - Relatore alla Commissione   ANCOROTTI
(Parere alla 5ª Commissione)
(1133)

INTERROGAZIONI ALL'ORDINE DEL GIORNO

NATURALE, DI GIROLAMO, PIRONDINI, ALOISIO, CROATTI, BEVILACQUA, DAMANTE, PIRRO, DE ROSA, LICHERI Sabrina, MARTON, SIRONI, FLORIDIA Barbara, MAIORINO, LOPREIATO, BILOTTI, GUIDOLIN, MAZZELLA, TREVISI, NAVE - Al Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
Premesso che:

nel mese di gennaio 2024, le proteste degli agricoltori, già iniziate in molti Paesi europei, sono letteralmente dilagate nel territorio nazionale;

sul piano europeo, tra i principali motivi della mobilitazione figurano l’aumento del costo del gasolio agricolo, il preoccupante aumento dei prezzi delle materie prime, i ritardi nel pagamento dei sussidi dell’Unione europea, la concorrenza delle importazioni;

a livello interno, poi, il malcontento degli operatori del comparto riguarda principalmente la mancata conferma di talune misure fortemente attese, quali: la proroga dell’esenzione IRPEF sui redditi dominicali e agrari dei terreni condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali e l’esonero contributivo a favore dei giovani agricoltori. Proposte che il MoVimento 5 Stelle, unico versante sensibile a tali tematiche, ha avanzato e continua ad avanzare in ogni sede utile ai fini dell’approvazione;

l’assenza delle dette misure ha generato e sta tuttora generando un profondo rammarico e delusione in capo ai rappresentanti di quello che simboleggia un vero e proprio traino dell’economia italiana;

a ciò si aggiunge il crescente costo dei prezzi di produzione che esercita un peso fiscale fortissimo su intere filiere, già fortemente provate dagli effetti nefasti dei cambiamenti climatici e dei fenomeni meteorologici avversi;

nonostante il progressivo ampliamento del malcontento in numerose città italiane, l’azione del Governo appare paralizzata e non ricettiva rispetto alle numerose istanze che stanno animando sempre più le proteste in corso,

si chiede di sapere:

stanti le attuali contingenze di forte allarme, quali urgenti misure il Ministro in indirizzo intenda adottare al fine accogliere le più pressanti istanze avanzate dagli operatori del comparto agricolo, quali, nello specifico, la proroga dell’esenzione IRPEF sui redditi dominicali e agrari dei terreni condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali e la conferma dell’esonero contributivo a favore dei giovani agricoltori;

se reputi imprescindibile approntare, mediante il continuativo confronto con le parti interessate, immediate soluzioni orientate a sollevare il comparto primario dalle sempre più schiaccianti pressioni economiche.

(3-00921)

BIZZOTTO, BERGESIO, CANTALAMESSA - Al Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
Premesso che:

secondo l’ultimo “Rapporto di valutazione sulle specie esotiche invasive e il loro controllo”, pubblicato a settembre 2023 sulla piattaforma intergovernativa sulla biodiversità e i servizi ecosistemici delle Nazioni Unite, sono oltre 37.000 le specie aliene introdotte nelle regioni di tutto il mondo, con un costo economico globale di 423 miliardi di dollari all’anno;

le specie invasive, come granchi, insetti, batteri e funghi, rappresentano anche una grave minaccia in termini di perdita di biodiversità; esse infatti entrano spesso in competizione con gli organismi autoctoni, mettendone a rischio la sopravvivenza, con inevitabili ricadute sull’ambiente, la sicurezza alimentare e la salute umana, ed hanno un ruolo determinante nel 60 per cento delle estinzioni globali di piante ed animali;

guardando all’agricoltura, la FAO stima i danni causati da parassiti fino al 40 per cento della produzione globale, con un costo per l’economia globale di oltre 220 miliardi di dollari all’anno;

tra i fattori che favoriscono l’introduzione e la proliferazione di specie aliene nei sistemi agricoli vi sono la globalizzazione degli scambi e i cambiamenti climatici, il cui contrasto può rappresentare uno strumento efficace nella prevenzione dei danni causati dagli organismi nocivi all’agricoltura;

il settore primario ha una rilevanza strategica per il nostro Paese. L’agricoltura italiana, infatti, ha un fatturato annuo di circa 70 miliardi di euro e occupa in media quasi un milione di lavoratori, potendo contare su un ricco patrimonio di biodiversità e un elevato numero di prodotti di qualità, che rappresentano un elemento distintivo dei nostri territori;

nell’affrontare la problematica legata all’invasione delle specie aliene è necessario utilizzare un approccio integrato e una strategia di azione finalizzata a superare l’emergenza ed instaurare interventi di medio e lungo periodo in grado di prevenire e contrastare gli effetti del fenomeno,

si chiede di sapere quali azioni il Ministro in indirizzo intenda mettere in atto ai fini dell’adozione di una strategia di contenimento ed eradicazione del fenomeno legato all’invasione delle specie aliene nel nostro Paese, a supporto del tessuto produttivo agricolo e dell’eccellenza delle produzioni agroalimentari italiane.

(3-01022)